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Ue, Cardone: Rotary 2080 lancia a Roma il "Manifesto Rotariani Europei"
«Il sogno del Rotary e di tutti i rotariani è di essere ascoltati proprio nel momento in cui nascono le leggi e si sostiene il territorio, si sostiene cioè la società civile». A scandirlo, è il governatore del Rotary Distretto 2080, Patrizia Cardone, che oggi ha lanciato a Roma il «Manifesto dei Rotariani Europei» nel corso del Foru al Centro Congressi Angelicum, organizzato dal Rotary Distretto 2080. «Noi che conosciamo bene il territorio in cui prestiamo il nostro servizio dovremmo essere non dico ascoltati ma almeno consultati. Consultati dai vari Governi europei ma soprattutto dall’Unione Europea, dalle istituzioni» di Bruxelles, aggiunge Cardone. «Noi - prosegue il governatore del Distretto 2080- vogliamo collaborare con l’Ue, vogliamo mettere a disposizione dell’Ue i nostri giovani, perchè qualcosa cambi». «È la prima volta che tentiamo di attingere a piene mani dal grande potenziale umano e professionale che il Rotary offre, è importante, bisogna farlo, è arrivato il momento di dire la nostra sulle politiche europee» afferma infine Cardone. «Il Rotary tradizionalmente si è sempre impiegato per spiegare ai propri associati l’importanza ed il valore dell’Unione Europea e anche cosa si può fare per migliorare l’Ue». È stato il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, a sottolineare così la sua presenza al Forum «Rotary4Europe» per il lancio del «Manifesto dei Rotariani Europei», promosso oggi a Roma dal Rotary Distretto 2080. «È tradizionale incontrarsi con i rotariani e con i giovani rotariani. È da anni che seguo questo mondo perchè questo mondo segue con particolare attenzione le istituzioni comunitarie» ha aggiunto Tajani sottolineando che il Forum si svolge alla vigilia delle elezioni europee, un aspetto «importante» secondo il presidente del Parlamento Europeo. Tajani ha infatti ricordato la campagna ’"stavolta Voto" promossa dal Parlamento Europeo per sollecitare i cittadini del’Ue a recarsi alle urne a maggio. Il Rotary 2080 «oggi ha chiamato a raccolta anche tantissimi giovani per spiegare loro che i padroni del presente e del futuro sono coloro che magari vanno a votare per la prima volta o per la seconda volta e che loro votando costruiscono il loro domani». Tajani ha rimarcato come sia stato inoltre «positivo che il Rotary abbia offerto borse di studio a giovani meritevoli che potranno andare così a Strasburgo e a Bruxelles per meglio conoscere le istituzioni europee». Istituzioni, ha osservato, «che dovranno certo essere cambiate ma senza le quali saremmo nel mondo isolati e non potremmo proteggere nel modo migliore mezzo miliardo di persone che vivono nel no «I giovani rotariani chiedono all’Unione Europea di potere essere parte del sistema Europa, parte integrante dell’Ue». A scandirlo è Francesco Simeone vice rappresentante distrettuale del Distretto Rotaract 2080, parlando a margine del Forum «Rotary4Europe», promosso oggi a Roma, al Centro Congressi Angelicum, dal Rotary Distretto 2080. «Oggi la situazione non ce lo permette, l’occasione di questo Forum potrebbe cambiare le prospettive, potrebbe consentire di cambiare pagina» osserva Simeone che ritiene «una grandissima occasione» l’appuntamento romano promosso dal governatore del Rotary 2080 Patrizia Cardone.