Muratella "chiuso" per rischio sanitario
Stop ai ricoveri nella struttura della Capitale: troppo alto il rischio di contagio tra gli animali
Nel canile comunale di Muratella il rischio contagio tra animali e l'impossibilità di gestire correttamente i "casi clinici" è così elevato da costringere l'Asl a fermare gli ingressi di animali nella struttura. E la colpa, secondo l'Azienda sanitaria locale che a Muratella gestisce un presidio veterinario medico chiururgico, è di Roma Capitale, che non avrebbe «provveduto a individuare e allestire presso il canile idonei locali da adibire a gattile sanitario così come stabilito dal protocollo», firmato nell'agosto del 2017 tra il dipartimento Ambiente e l'Asl Roma 3. Questo, come scrive il 18 gennaio il responsabile del dipartimento prevenzione dell'Asl, «non consente le operazioni di sanificazioni corrette, non eseguibili, peraltro, a causa della mancanza delle attrezzature e dei presidi necessari alle stesse». Non solo: «Considerato il conseguente ed elevato rischio di contagio di animali di nuovo ingresso (…) – prosegue il dirigente - e vista anche l'indisponibilità di locali idonei destinati all'isolamento di cani e gatti infetti e sospetti infetti», si dispone «il blocco dei nuovi ingressi presso la struttura e l'invio per il ricovero presso strutture veterinarie di tutti i casi di accertata malattia infettiva trasmissibile». E non è la prima volta. Accadde anche... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI