Ama in guerra col Campidoglio: "Adesso dateci 250 milioni"
Respinta la richiesta sugli introiti Tari. L'azienda ora pretende il saldo dei crediti
Un muro di giorno in giorno più alto quello tra Campidoglio e Ama, entrati in una empasse oramai dal sapore più politico che tecnico. Alla richiesta del presidente della municipalizata capitolina, Lorenzo Bagnacani- formalizza tain una lettera l' altro ieri - di poter trattenere le tranche di novembre e dicembre della Tari, pari a circa 250 milioni di euro, considerata la crisi probabilmente voluta - delle casse dell' Ama, da quasi un anno senza bilancio, il Campidoglio avrebbe risposto con un ben poco diplomatico «no». Anzi, peggio. Il direttore generale di Palazzo Senatorio, Franco Giampaoletti, avrebbe annunciato «a breve» una cabina di regia che «si occuperà delle modalità dei riversamenti di queste... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI