sparatoria all'axa
Un'esecuzione davanti alla polizia
Mentre Ostia dormiva, nella «pace ritrovata» grazie agli ultimi arresti per mafia, nella vicina Axa tre spari in strada dopo una rissa buttavano giù dal letto gli ignari residenti del quartiere dei calciatori e degli imprenditori. Mancano dieci minuti all’una di sabato notte quando una chiamata al 112 segnala una scazzottata con sedie che volano e gente che scappa nell’Irish pub O’Connel in piazza Eschilo. Le due volanti del commissariato Lido si fermano con i lampeggianti accesi proprio al limite della scala che dalla strada porta al primo piano del piccolo centro commerciale, dove si trova il locale. Ci sono ragazzi che urlano, altri che corrono e si allontanano per fermarsi di colpo alla prima esplosione. Nemmeno il tempo di realizzare e, con la polizia dall’altra parte della strada, si continua a sparare. L’orologio segna l’1,50. Altri due proiettili, uno dopo l’altro, bucano il silenzio della piazza. Non vanno tutti a vuoto. Manuel Mateo Bortuzzo, promessa del nuoto italiano, si accascia colpito alla schiena sotto agli occhi della fidanzata e dei compagni di squadra... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI