A forma di papalina, a Roma va a ruba la "Ciambella del Papa"
Dalla Ciociaria il dolce dall'impasto a base di anice
“La forma riprende la papalina, il copricapo del Pontefice. E' un dolce dall'impasto a base di anice. Molto semplice: farina, zucchero, olio, vino bianco, lievito di birra, gli ingredienti. Come nasce? Volevamo far conoscere a Roma l'arte dolciaria nell'usanza di Ceprano, comune della provincia di Frosinone. Pensavamo a un biscotto tipico da diffondere, e ci siamo voluti ispirare a Papa Francesco”. Così è nata la “Ciambella del Papa”, raccontano Raffaele Placonà e suo padre Giuseppe, da 15 anni cultori dell'arte fornaia - tradizione che la loro famiglia tramanda da generazioni - su suolo romano. Per omaggiare Bergoglio si sono inventati una specialità dolciaria, figlia dell'artigianalità, che nella Capitale sta a dir poco spopolando. Signori in fila ad assaggiare la gustosissima ciambella. Curiosità che si taglia a fette nei forni-chioschi made in Ciociaria in giro per i quartieri della città, da viale Marconi all'Appia fino al Tuscolano, largo Preneste e Gianicolense.