Clochard morto carbonizzato sulle sponde del Tevere
Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato trovato alle 6,30 di questa mattina sotto Ponte Sublicio. I vigili del fuoco, chiamati per un incendio divampato all'altezza del Lungotevere Testaccio, hanno notato il corpo una volta spente le fiamme. Di razza caucasica, di lui al momento non si sa nulla, sprovvisto di documenti. La valigia con all'interno pentolame e coperte farebbe pensare si tratti di un clochard, uno dei tanti rifugiati sulle sponde del Tevere. Sul posto per i rilievi i poliziotti della Scientifica e i colleghi del commissariato Celio. Solo ieri, in Corso d'Italia, l'investimento di Nereo Gino Murari, il clochard intellettuale amato dai residenti. Travolto da un'auto pirata, il corpo del veneto di 73 anni è stato vegliato fino all'arrivo della Polizia Locale dalla sua inseparabile cagnolina Lilla.