emergenza monnezza
Il buon anno di Roma sommersa dai rifiuti. Come Napoli nel 2008
Le immagini si ripetono da giorni ormai. Sempre le stesse, ovunque. Cumuli di immondizia che giace ai piedi di cassonetti, non sempre stracolmi, che invade marciapiedi e posti auto, con un odore reso meno acre solo dalle temperature fortunatamente basse. E dai rifiuti e sui rifiuti escono e banchettano topi e gabbiani, destinati così ad un aumento della popolazione che potrebbe sfociare in un’altra emergenza, quella sanitaria. Fotografie, quelle scattate ieri nella Capitale, che ricordano sin troppo quelle di Napoli del 2008. Anche allora la vergogna e il degrado delle città tra le più famose al mondo fecero il giro del pianeta con danni di immagine irreparabili. Una «sfumatura» tutt’altro secondaria. Tant’è che il turismo nella Capitale cresce meno e secondo gli studi di mercato delle categorie interessate, tra i motivi, proprio quello dei rifiuti. Un’emergenza aggravata certamente dall’incendio del Tmb Salario, che di fatto ha dato il colpo mortale a una situazione già ridotta sul baratro della decenza... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI