Inaugurazione a Roma l'8 dicembre
Torna l'albero di Natale e per la Raggi è sempre "Spelacchio"
L'8 dicembre torna l'albero di Natale in piazza Venezia a Roma. E per la sindaca Raggi è sempre lui: il famoso Spelacchio. Ovviamente non può essere lo stesso abete rosso proveniente dalla Val di Fiemme che l'anno scorso divenne la superstar indiscussa delle festività natalizie. Il vero Spelacchio, infatti, è stato "trasformato" in assi di legno pronte ad essere assemblate per diventare una casetta da destinare alle mamme e ai loro neonati da allattare. Ma allora perché chiamarlo ancora Spelacchio? La novità, infatti, è che stavolta il Comune vuole sfruttare a suo favore l'effetto pubblicità che quel nome evoca. L'anno scorso, quando fu soprannominato così, non fu certo un complimento. Dopo poco tempo, però, il suo aspetto da "sfigatello", con i rami rinsecchiti anzitempo, attirò l'attenzione del mondo intero, dagli Stati Uniti alla Cina. Migliaia di turisti accorsero in piazza Venezia solo per scattarsi una foto sotto ai suoi rami e per appenderci letterine di incoraggiamento a non mollare. E da clamoroso flop, quell'abete tutto ad un tratto divenne la principale attrazione natalizia. La Raggi lo sa bene e gioca d'anticipo. Ecco perché ieri mattina ha ritwittato il profilo ironico del nuovo albero di Natale sponsorizzato da Netflix, a conferma che Spelacchio è diventato un affare commerciale. La sindaca ha dato l'annuncio con queste parole: "Ladies and Gentlemen Spelacchio is Back in Roma!". Ovviamente, l'albero di quest'anno sarà tutta un'altra cosa rispetto al vero Spelacchio. Si preannuncia rigoglioso, pieno di luci e colori. Ma siamo sicuri che il nuovo aspetto privo di difetti sarà davvero sinonimo di successo?