Occupato anche il Tasso: "Protestiamo contro il governo"
Con l'autunno scattano puntuali le mobilitazioni studentesche
“Ieri sera il Liceo è stato occupato da un gruppo di studenti. Le lezioni e tutte le attività previste per oggi sono sospese”. L'avviso campeggia sul sito dell'istituto capitolino. Occupato anche il liceo Tasso di via Sicilia. Prosegue l'“autunno caldo” nelle scuole della Capitale, all'indomani delle occupazioni iniziate il 23 Ottobre con il Mamiani e proseguite col Virgilio, Socrate, Albertelli e Righi. Il sesto istituto, dunque, ad essere occupato, il Tasso. E ancora a saltare all'occhio sono le motivazioni politiche alla base dei dissensi degli studenti in questa nuova ondata di protesta molto meno connessa a doppio filo ai problemi scolastici rispetto agli scorsi anni. “In primo luogo – afferma il corpo studentesco del liceo di via Sicilia – esprimiamo il nostro dissenso riguardo alle politiche economiche e sociali. Ribadiamo anche energicamente come la Repubblica Italiana sia fondata, come si evince dal primo articolo della nostra Costituzione, sul lavoro e sulla dignità del lavoratore. Dignità svilita o addirittura cancellata da una forma di sussistenza sociale quale il reddito di Cittadinanza”. (Solo) “in secondo luogo – continuano i ragazzi - dimostriamo il nostro dissenso al Decreto Scuole Sicure”.