mistero

Caso Orlandi, un'altra ragazza nel giallo delle ossa

Angela Di Pietro

Uno scheletro. Due scheletri. Una catenina che c’è e forse non c’è. Mogli scomparse e ragazzine rapite. Fonti investigative smorzano i toni enfatici, rinnegano le iperboli giornalistiche. Insomma, nessuno al momento è in grado di “quantificare” il numero degli scheletri trovati nel pavimento e nelle mura della casa del custode della Nunziatura vaticana, in via Po 27. Una novità c’è, però: qualora gli esami genetici offrissero esiti scientifici non compatibili con quelli di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, sicuramente si procederebbe a confrontarli anche con il dna di Alessia Rosati, la studentessa universitaria scomparsa da Roma in circostanze più che misteriose... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI