Intimidazione a Ostia
Bomba contro la casa della pentita che ha contribuito alle indagini sul clan Spada
Un ordigno rudimentale è stato lanciato la notte scorsa contro la finestra di un'abitazione di Tamara Ianni, collaboratrice di giustizia che aveva contribuito alle indagini sul clan Spada. È successo in via delle Azzore a Ostia, sul litorale romano. Nella notte, intorno all'1.30, un boato ha svegliato gli abitanti del palazzo che hanno subito chiamato la polizia. Sul posto sono intervenuti gli artificieri che hanno trovato a terra, sotto la finestra dell'abitazione presa di mira, due bombolette di gas da campeggio e un candelotto inesplosi collegati a un altro candelotto, che è invece esploso. Probabilmente contro la finestra, che è stata danneggiata, è stato lanciato l'intero ordigno rudimentale ma solo una parte è esplosa. Sul posto la polizia Scientifica per i rilievi e gli agenti del commissariato di Ostia. "Non abbassiamo lo sguardo: le istituzioni sono al fianco di Tamara, la donna che ha contribuito alle indagini sugli Spada a Ostia e all'arresto di 32 persone. Stamattina è stato trovato un ordigno presso la casa dei genitori. Roma non si lascia intimorire dalle minacce della mafia", scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Twitter. "Sono molto preoccupata. Lo Stato ci protegga: è stata già rintracciata la località protetta di mia figlia, costretta a cambiare città", ha dichiarato la madre di Tamara Ianni.