il fenomeno
Bande di mini-bulli feroci a caccia di ragazzi della Roma bene
Lo hanno aspettato davanti a scuola, mercoledì mattina. Una volta solo, lo hanno accerchiato prima del suono della campanella, insultandolo e spintonandolo a pochi passi dall’ingresso principale. Vittima dei bulli un ragazzino di 12 anni, alunno di seconda media dell’istituto comprensivo “Giuliano da Sangallo”, a Ostia. Francesco (il nome è di fantasia per proteggere la vera identità della vittima minorenne ndr) sta entrando puntuale per la prima ora di lezione quando i coetanei, che forse già conosce, lo fermano con una scusa. Senza motivo iniziano a sbeffeggiarlo, a strattonarlo. Nessuno sembra accorgersi di quanto sta accadendo: un gioco tra compagni, sarebbe potuto sembrare, fino a quando uno di questi impugna una lama, forse un taglierino, e con quello ferisce la vittima sulle braccia e sul volto. I graffi sono lievi ma Francesco, che vede il sangue uscire, inizia a urlare spaventato richiamando finalmente l’attenzione di chi avverte i familiari. I quattro bulli spariscono prima che i testimoni riescano a fermarli, mentre il dodicenne viene portato in... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI