
Tre Stati dell'America Latina verso la Biennale di Venezia Arte 2019

Riflettori sui padiglioni Grenada, Guatemala e Repubblica Dominicana
L'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte sarà sede, negli spazi di Palazzo Venezia a Roma, della presentazione dei padiglioni Grenada, Guatemala e Repubblica Dominicana presenti alla prossima Biennale di Venezia Arte. Da più parti del mondo stanno iniziando i preparativi per la prossima Biennale di Venezia, Arte, fissata dall'11 maggio al 24 novembre 2019: scelta degli artisti, conferenze sul tema, discussione dei progetti. Tra questi appuntamenti, bisogna ricordare che il 6 ottobre 2018, a Roma, presso Palazzo Venezia, negli spazi dell'INASA, dalle 14 alle 18.00 - ingresso riservato - si terrà il convegno di presentazione dei diversi temi espositivi, con alcuni degli organi direttivi dei tre Padiglioni Nazionali dell'America Latina: Guatemala, Grenada e Repubblica Dominicana. I tre Stati presenti alla prossima Biennale, attraverso i propri Ministeri della Cultura, hanno ufficializzato gli incarichi dei loro curatori, facendo ricadere le nomine su alcuni dirigenti dell'autorevole società romana Start, nota per il suo impegno nell'editoria e in prestigiose esposizioni temporanee. I Ministri della Cultura dei tre Paesi, Norland Cox per il Grenada, José Luis Chea Urruela per il Guatemala e Eduardo Selman per la Repubblica Dominicana, hanno affidato la curatela rispettivamente a Daniele Radini Tedeschi, Stefania Pieralice, Simone Pieralice e Gianni Dunil confermando così la fiducia internazionale di cui gode la Start. Fiore all'occhiello per la cultura nella Capitale, la Start è una società leader finalizzata a incrementare il tasso di mercato delle opere d'arte e le loro vendite, con sedi operative a Milano, Roma e Venezia e una rete di contatti orientata verso il mercato anglo-americano. A proposito di geo-economia la Start è anche promotrice dell'autorevole Atlante dell'Arte Contemporanea edito De Agostini, indispensabile strumento e “termometro” del mercato internazionale e del capitale artistico. Nei comitati scientifici dei tre padiglioni nazionali avranno altresì un ruolo determinante: Susan Mains, commissario del Grenada, Elsie Wunderlich coordinatrice per il Guatemala e Marianne de Tolentino co-curatrice per la Repubblica Dominicana. Queste ultime rappresenteranno le istanze artistiche di ogni paese al fine di realizzare una mostra rappresentativa delle identità culturali nazionali.
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