Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Fermati a Roma (e subito rilasciati) 17 migranti della Diciotti

Sono tra quelli fuggiti dal centro di Rocca di Papa

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Proseguono le ricerche dei migranti della Diciotti allonanatasi dal centro di Rocca di Papa. E stamattina agenti della Digos hanno prelevato 17 ragazzi in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere. Dopo essere stati fotosegnalati, sono stati rilasciati. "Poco fa, mentre seguivamo le notizie provenienti dallo sgombero di via Raffaele Costi, 4 blindati, un bus e sette macchine della digos, sono arrivate al nostro presidio. Agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza 16 ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere. La polizia ha confermato di essere alla ricerca dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti - scrivono i volontari dell'associazione Baobab su Facebook - I sedici ragazzi ora sono all'ufficio immigrazione di via Patini insieme ad operatori legali e avvocati che impediranno l'operazione illegale che si vuole mettere in atto: costringerli a tornare al centro di Rocca di Papa. In tutto questo, ancora non si sa se questi ragazzi erano effettivamente sulla nave, in quanto la polizia ha costretto a far salire sul bus le prime persone che si è trovata davanti". In seguito, si apprende da fonti del Viminale, i migranti sono 17, tutti tra quelli sbarcati dalla Diciotti. Nelle ultime ore, inoltre, un'altra decina di migranti già a bordo della nave si sono allontanati dal Centro di Messina nel quale erano ospitati.  "Alcuni immigrati che erano sulla Diciotti sono stati rintracciati a Roma: rifiutano l'aiuto e pretendono di circolare senza documenti e senza rendere conto di nulla. Così, abbiamo la conferma che la storia degli 'scheletrini che scappano dalla guerra' è una farsa. Mentre è pura fantasia l'ipotesi che io li abbia sequestrati: gli unici sequestrati sono gli italiani, vittime dell'immigrazione clandestina. Immigrazione che continueremo a combattere", ha dichiarati il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Dai blog