Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Crolla il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Campidoglio

Non ci sarebbero feriti: era chiusa al momento del cedimento

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Verso le 14,55 c''è stato il cedimento del tetto della chiesa S. Giuseppe dei Falegnami in Clivo Argentario, al Campidoglio. Al momento del crollo la chiesa era chiusa e non risultano al momento persone ferite. Sul posto i Carabinieri del Comando Piazza Venezia e i Vigili del Fuoco. La chiesa, a due passi dal Campidoglio, si trova sopra il Carcere Mamertino e fu completata nel 1663 da Antonio Del Grande. Venne restaurata nel 1886, con la costruzione di una nuova abside. L'interno è a navata unica con due cappelle per lato. Tra le opere più notevoli da ricordare, una Natività di Carlo Maratta del 1651. Le travi di legno che sostenevano il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a Roma a due passi dal Campidoglio e dai Fori Imperiali, sono crollate quasi tutte, invadendo i banchi dell'edificio di culto. La chiesa, chiusa al momento del crollo, viene talvolta utilizzata per celebrare matrimoni in una cornice tra le più suggestive della città ma è conosciuta soprattutto per la presenza, nei sotterranei, del carcere Mamertino, una delle più antiche segrete di Roma, usato già al tempo degli antichi romani, luogo che secondo l'agiografia cattolica avrebbe ospitato anche gli apostoli San Pietro e San Paolo come detenuti. Sul posto sono presenti agenti e mezzi delle forze dell'ordine, i Vigili del Fuoco e il 118, impegnati nelle operazioni di accertamento di quanto accaduto. L'area antistante la chiesa è stata delimitata e interdetta al passaggio delle persone. Una prima informativa dei vigili del fuoco sul crollo della volta della chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami in Clivo Argentario a Roma è attesa a piazzale Clodio. Una volta avvenuto il deposito sul crollo che si verificato questo pomeriggio verrà aperto un fascicolo e si valuterà l'ipotesi di reato. Non si esclude che possa essere quella di crollo colposo. "Ho sentito un boato, mi sono affacciato e non c'era più il tetto della chiesa". A parlare è l'autore di un video, girato presumibilmente dal Campidoglio, che riprende la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a Roma, pochi istanti dopo il crollo del soffitto. Nelle immagini si vede una colonna di polvere che si alza dall'edificio dopo il crollo delle travi che sostenevano il soffitto.  Il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, sta seguendo la vicenda ed è costantemente in contatto con il Segretario Generale, Giovanni Panebianco, che sta coordinando le unità del Mibac per far fronte all'emergenza. Non si registrano feriti, ma con il crollo è andato perso il soffitto a cassettoni della chiesa. Tutta la struttura del Dicastero, con i tecnici specializzati, gli archeologi, gli architetti, gli storici dell'arte, i restauratori, si è immediatamente attivata. È infatti subito intervenuto personale della Soprintendenza speciale di Roma, del Parco archeologico del Colosseo e i Carabinieri del Nucleo Tutela. La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è proprietà del Vicariato di Roma che ne ha la custodia. Al Mibac competono le funzioni di tutela. È stata inoltre tempestivamente attivata, tramite l'Istituto centrale per il catalogo, la raccolta di dati circa le opere d'arte contenute nella chiesa. Dalle prime informazioni acquisite, sembrerebbe che la preziosa tela seicentesca di Carlo Maratta non avrebbe subito danni. Sul posto si sta recando anche il Sottosegretario Gianluca Vacca.

Dai blog