Operazione fallimentare
Barzelletta Atac, all'asta gli autobus elettrici inutilizzati
Base d'asta, 0 euro e rilanci da 10 euro per «accaparrarsi» - chissà se ci sarà la fila uno dei 127 veicoli elettrici già di Atac. Attenzione, non stiamo parlando dei minibus elettrici, i Tecnobus Gulliver, che effettuavano servizio sulle linee 116, 117, 119 e 125, fermi al deposito Traste vere da anni. Parliamo di Fiat Scudo e Fiat Doblò elettrici che vennero acquistati, Veltroni sindaco, da Tram bus. Parentesi storica: nel 2000, Rutelli sindaco, viene deciso lo «spacchettamento» di Atac in 3 società «sorelle»: Atac vera e propria, che diviene un' agenzia della mobilità; Trambus, che gestisce il trasporto di superficie di tram e bus (e filobus dal 2005); e poi Metro, che si occupa di Metropolitane e delle 3 ferrovie concesse (Roma -Lido di Ostia, Termini -Pantano, Roma -Viterbo). Nel 2010, poi, Alemanno sindaco, viene decisa la fusione delle tre società in Atac che, fra le varie, raggruppa in un unico soggetto anche i debiti delle tre ex «sorelle»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI