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L'Oref boccia la gara per Roma Multiservizi

Fernando M. Magliaro
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L'Oref, l'Organismo di Revisione economico finanziaria del Campidoglio, boccia la “gara a doppio oggetto” della Giunta Raggi per Roma Multiservizi, la società a capitale misto pubblico privato che, impiegando lavoratori socialmente utili, assicura, fra l'altro, i servizi di pulizia nelle scuole e negli asili.  “Non sono giustificate le ragioni che precluderebbero il raggiungimento dell'interesse pubblico qualora si adottassero le procedure di evidenza pubblica senza ricorrere alla costituzione di una nuova società mista” è il primo rilievo. Secondo: “non sussistono motivate ragioni che giustifichino l'economicità della gestione ed economia di risorse pubbliche né adeguati presupposti circa la sottrazione della fornitura dei servizi alla concorrenza”. Terzo passaggio: fra le società “partecipate di Roma Capitale esistono società che potrebbero gestire” questi servizi. Infine: “le numerose criticità originate dalle partecipate che spesso creano conseguenze sulla stabilità” dei conti del Comune.  Quattro motivi che hanno portato l'Oref ha esprimere parere negativo sulla costituzione di una nuova società secondo quanto deciso dall'Amministrazione Raggi.  Dagli uffici capitolini si obietta che questo parere dell'Oref è diametralmente opposto a quello dell'Autorità Garante del Mercato (AGCM) proprio sui primi due punti: la costituzione di una nuova società mista e l'assenza di economicità di gestione. Tra l'altro, secondo il Campidoglio, l'Oref avrebbe in mente Ama come società che potrebbe svolgere questo ruolo ma sarebbe un'attività decisamente lontana dalla mission istituzionale della Municipalizzata dell'Ambiente. Nei prossimi giorni, quindi, è possibile che gli uffici capitolini elaborino, su indicazione dell'Amministrazione, una nuova delibera che, utilizzando le posizioni dell'AGCM risponda ai rilievi dell'Oref. Una delibera da portare al voto prima dell'avvio del nuovo anno scolastico in modo tale da poter usufruire della proroga concessa dalla legge in attesa delle future gare.

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