Roma dichiara guerra al gioco d'azzardo
In Campidoglio l'incontro promosso dall'Anci Lazio per supportare le politiche di controllo
In Campidoglio prosegue la linea dura contro il gioco d'azzardo e le ludopatie. La Sala del Carroccio di Palazzo Senatorio ha ospitato un convegno promosso dall'Anci Lazio per supportare le politiche di controllo e contrasto su tutto il territorio regionale. Gli amministratori locali potranno contare anche su attività di formazione, rivolta anche agli operatori di Polizia locale e al personale in servizio presso gli Uffici Commercio - settore licenze. Il progetto dovrebbe essere attivato, in via sperimentale, per un anno, con lo scopo di essere successivamente inserito dalla Regione Lazio nel Piano Integrato triennale relativo al gioco d'azzardo, previsto dalla legge regionale 5 del 2013. Tra le materie di studio che saranno approfondite la legislazione nazionale e regionale in materia di gioco e i controlli degli esercizi titolari di licenze ex art.86 e 88 Tulps, con particolare attenzione alle slot machine, di cui già si è occupata nei giorni scorsi l'Amministrazione di Roma. Per quanto riguarda le attività di supporto ai comuni sono previste l'attivazione di un unico indirizzo email a disposizione degli amministratori per l'invio di quesiti e richieste di pareri, la creazione di una sezione ad hoc sui siti web istituzionali e la messa a disposizione dei Comuni di esperti in materia. Sono intervenuti al tavolo il presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale Enrico Stefàno e la Presidente della Commissione Commercio Sara Seccia, il prof. Enrico Michetti esperto in problematiche giuridiche sulle ludopatie e Domenico Faggiani, delegato Anci sul tema. Per Anci Lazio erano presenti i vice presidenti Vincenzo Ludovisi e Salvatore De Meo e il segretario generale Enrico Diacetti. “E' un tema importante a cui teniamo molto - le parole di Stefàno - che ha delle ripercussioni anche sugli enti locali. Per questo abbiamo voluto mettere a fattor comune le varie esperienze cercando di affrontare insieme questo problema. A Roma abbiamo messo regole e vincoli ben precisi per contrastare il gioco d'azzardo”.