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Girandola al Pincio, scatta il conto alla rovescia

A Roma appuntamento venerdì alle 21.30

Carlo Antini
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Venerdì 29 giugno alle 21,30, in occasione della ricorrenza dei Ss. Pietro e Paolo, Patroni della Città di Roma, torna ad accendersi la Girandola sulla terrazza del Pincio, eseguita anche quest'anno in sincronia musicale sul repertorio musicale classico. Ideata dal Cav. Giuseppe Passeri, organizzata e realizzata dal Gruppo Nona Invicta, la manifestazione è promossa dal main sponsor Fondazione Cultura e Arte, da Acea e dall'Associazione Metamorfosi ed è patrocinata da Mibact, Comune di Roma, Pontificio Consiglio della Cultura che fin dalla prima edizione ha saputo valorizzare e riconoscere l'importanza storica, artistica e culturale di questa rievocazione storica. Prosegue anche quest'anno l'impegno charity della "Girandola" con una raccolta fondi promossa dal Modavi Onlus (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano) a sostegno dei bambini audiolesi dell'Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme. Il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente Onorario della Fondazione Cultura e Arte, main partner dell'evento, afferma: “Ormai da anni, prima con la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, oggi con la Fondazione Cultura e Arte, siamo lieti di dare il nostro sostegno a questo suggestivo evento, particolarmente amato dai romani e motivo di ammirazione da parte dei turisti che in questa stagione affollano la città. Si tratta – come amo sempre ricordare – di un omaggio doveroso a quelle che sono le tradizioni più antiche e affascinanti della Capitale, come tali assolutamente degne di essere tramandate di generazione in generazione e salvaguardate dall'oblio. La Girandola, che ogni anno si arricchisce di rievocazioni storiche, come ad esempio la Candela Romana di Gioachino Ersoch prevista per questa edizione, porta con sé il valore del senso di appartenenza alla Città di Roma, arricchendone in maniera importante l'offerta culturale di inizio estate. Degna di nota è anche la finalità solidale dell'evento, a favore dei bambini audiolesi dell'Istituto Effetà Paolo VI di Betlemme, che coniuga la cultura e la tradizione con l'aiuto ai meno fortunati, obiettivo che io, personalmente, da sempre perseguo".

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