l'inchiesta
Con lo stop allo stadio Roma perde 1,2 miliardi
Procura a parte, il cui lavoro, non concluso, al momento non pare rilevare dubbi in merito alla validità degli atti prodotti, sul progetto Stadio della Roma si presentano una serie di nuove incognite che potrebbero portare a un lungo rallentamento dell’iter, riportandolo, di fatto, all’anno di grazia 2016 cioè all’avvio della prima Conferenza di Servizi decisoria. E, da un punto di vista economico, con un danno sia per la Capitale - in termini di investimenti, opere pubbliche, tasse, economia cittadina - stimabile per difetto in un miliardo e 200 milioni di euro e per la società sportiva Roma in almeno una sessantina di milioni di euro. Andiamo per ordine. Ci sono almeno due aspetti nella delibera di pubblico interesse della Raggi, votata il 14 giugno 2017, che la rendono difficilmente attuabile e che, quindi, ne consiglierebbero la totale riscrittura. GLI STUDI SUL TRAFFICO E IL PONTE DI TRAIANO Dopo le intercettazioni trapelate in questi giorni, da cui emergono con chiarezza le falle della mobilità privata con la cancellazione del Ponte di Traiano e i relativi studi sui flussi di traffico a dir poco ottimistici, molti consiglieri comunali (e molti funzionari capitolini) hanno chiesto... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI