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Raggi chi? In Campidoglio faceva tutto Lanzalone
La nomina del commissario Ipa e quella del direttore generale del Campidoglio Franco Giampaoletti. L’affaire nuovo stadio della Roma e le chiacchiere sull’Atac. E ancora il dossier Multiservizi, la gara a doppio oggetto e le questioni relative ai Mercati Generali. Se i verbali di Giampaoletti e Luca Caporilli non bastassero, ci pensa lo stesso sindaco della Capitale a sottolineare l’importanza che l’avvocato Luca Lanzalone aveva assunto tra i corridoi dell’amministrazione capitolina. «Sette o otto questioni che direttamente o indirettamente sto gestendo io», diceva l'indagato al telefono. Effettivamente si occupava di molte faccende. LE AMNESIE DELLA RAGGI Eppure quando è stata ascoltata in procura (come persona informata sui fatti) il sindaco non ricordava esattamente. Poi «rivedendo gli articoli di stampa di questi giorni mi è venuto in mente che l’avvocato Lanzalone si è occupato anche di altri dossier, sempre come consulente a titolo gratuito», ha raccontato ai magistrati durante il secondo colloquio. «Tra essi – ha proseguito - ricordo il... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI