Gli affari del "mister Wolf grillino"
L'avvocato Lanzalone: "Facciamo un milione di cose gratis". Ma dalle carte emerge il contrario. Il legale M5S puntava pure al concordato Atac
Al telefono diceva di aver «ricevuto una cosa da una sola persona che si chiama Virginia Raggi e chi mi ha nominato nel Cda di Acea». Ma in realtà le mire e gli introiti dell'avvocato Luca Lanzalone e dei suoi partner legali erano numerosi. Basta fare un giro sul sito dell'Istituto di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma Capitale per notare che qualcosa non torna. E se non bastasse è necessario sfogliare gli atti redatti dai carabinieri che indagano sulla vicenda «Stadio Roma». «GRATIS ET AMORE DEI»? NON PROPRIO Lanzalone però si lamenta: «Ho detto, Gianni, vediamo di capirci allora – riferisce al suo socio Luciano Costantini parlando di una telefonata intercorsa con l'assessore al Bilancio e Partecipate del Campidoglio, Gianni Lemmetti - noi già vi stiamo dando una mano su un milione di cose gratis ed amore dei. Perché vorrei far presente, non ci pensa mai nessuno... però dico ... noi abbia- mo ricevuto una cosa da una sola persona che si chiama Virginia Raggi e chi mi ha nominato nel Cda di Acea. Detto ciò, tutto il resto che abbiamo fatto è stato fatto tutto gratis et amore dei e continuiamo a farlo gratis et amore dei. Mi sembra anche eccessivo a questo punto...». In realtà «gratis et amore dei» sembra un'affermazione un po' forzata, considerando che il Commissario Straordinario dell'Ipa, Fabio Sereni, e il responsabile finanziario Vincenzo Piscitelli, il 2 maggio scorso firmano una determina da oltre 11 mila e 500 euro per l'affida- mento di incarichi «all'avvocato Luciano Costantini, dello Studio Legale "Lanzalone & Partners"». Un fatto curio- so, considerando che... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI