Agguato a Ostia, infermiere di 45 anni massacrato di botte
In 5 a volto scoperto davanti a un bar. Sparato anche un colpo in aria
Un agguato in piena rego- la davanti a un bar ancora aperto e in mezzo a passanti, testimoni, residenti. Alle 21 di giovedì sera un commando composto da almeno cinque persone, armate di mazze e pistole e talmente spavalde da agire a volto scoperto, ha massacrato di botte un uomo, sparato un proiettile in aria dopo averlo minacciato, ten- tando perfino di sequestrarlo, facendolo salire a forza su una delle due macchine con le quali si sono poi dileguati. I fatti a Drangoncello, quartie- re residenziale di quella Ostia già ferita dai clan, dai regola- menti di conti in mezzo alla strada e dalle sparatorie tra sodali di famiglie in guerra per il potere economico del litorale. La vittima è Valerio A., infermiere romano di 45 anni residente nel quartiere Stagni e già noto alla giustizia: rimasto a terra per i dolori che gli impedivano anche solo di allontanarsi, non ha fatto nemmeno... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI