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Con il nuovo polo Roma leader dell'istruzione internazionale

Con la Rome International School e la Southlands International School anche la Luiss Guido Carli in campo

Valentina Conti
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Il sapere si rafforza nella Capitale nel segno della sinergia operativa. Nasce il più importante polo dell'istruzione internazionale di Roma - nonché uno dei principali dello Stivale - con 850 studenti dai 2 ai 18 anni provenienti da più di 60 paesi. L'operatore globale leader nella gestione di scuole internazionali NACE Schools e i suoi partner italiani hanno integrato due delle più prestigiose e storiche scuole internazionali capitoline: la Rome International School e la Southlands International School. La posizione unica e strategica delle due scuole, una nel quadrante centro-nord e l'altra in quello sud della città, consentirà un presidio globale del territorio, facilitando numerose possibilità di collaborazione. Come membri della prima Associazione Italiana Scuole IB - va aggiunto - le due scuole rimarranno fortemente impegnate nel proporre un programma educativo d'eccellenza. E ancora, un'altra notizia: all'interno di questo contesto il nuovo gruppo ha altresì stretto un accordo istituzionale - unico nel suo genere in Italia - con l'Università LUISS Guido Carli, creando uno dei più importanti progetti di collaborazione education di casa nostra. «Entrare a far parte del gruppo NACE Schools darà un valore aggiunto ai nostri studenti di Roma, che avranno ora la possibilità di accedere ai programmi di scambio e partecipare ad eventi organizzati per tutti i nostri istituti» spiega l'ad di NACE Schools, Sergio Gonzàlez-Andiòn. «La presenza globale di NACE - prosegue - permette, inoltre, l'adesione a numerosi eventi multiculturali che vedono coinvolto il nostro network di scuole». Soddisfazione per la «collaborazione di portata globale» è stata espressa dal direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto. «La LUISS - rimarca Lo Storto - ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel raggiungimento dell'eccellenza in campo educativo e nella cooperazione internazionale».

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