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Capitale chiusa: arriva il Giro d'Italia

Centro storico blindato per l'ultima tappa della gara ciclistica. Transenne e varchi controllati. Ecco tutte le deviazioni lungo il percorso

Francesca Musacchio
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Una vasta green zone, transenne, controlli e varchi di filtraggio. È quanto prevede il piano di sicurezza messo a punto dalla Questura per la 21esima tappa del Giro d'Italia che si svolgerà oggi a Roma. Ben 11,500 chilometri tra le più belle vie del Centro storico accoglieranno gli atleti per un totale di 10 giri. E proprio lungo questo percorso è stato schierato il dispositivo predisposto da San Vitale. Da ieri sera alle 19 e fino a cessate esigenze durante la giornata di oggi, all'interno della green zone «non saranno consentite pubbliche manifestazioni e saranno attivate limitazioni al trasporto di armi, esplosivi, combustibili e materiale classificato pericoloso ed il transito per tutti i veicoli adibiti al trasporto di merci di qualsiasi categoria, anche di massa inferiore alla 3,5 tonnellate, come da ordinanza prefettizia del 15 maggio scorso». Misure predispote per scongiurare qualsiasi tipo di rischio per gli atleti e anche per il pubblico presente. Le esigenze del dispositivo sicurezza, infatti, sono state tarate anche in base alla massiccia presenza di spettatori prevista per l'evento sportivo. Migliaia di turisti e cittadini, visto anche il giorno di festa, potrebbero decidere di assistere alla gara collocandosi lungo le strade centrali della città. Per questo motivo tutto il perimetro della gara sarà delimitato da un sistema di transennamento, in parte fisso e in parte realizzato utilizzando nastri di demarcazione. Saranno garantiti inoltre, in alcuni punti del percorso, degli attraversamenti pedonali presidiati dalle forze dell'ordine e dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale, con l'ausilio di addetti dell'organizzazione. Ma non solo. «Nell'area di via dei Fori Imperiali, dalla  ermata metro B Colosseo a piazza Madonna di Loreto - fanno sapere dalla Questura - dove è prevista la partenza e l'arrivo della gara, sarà creata un'area riservata, all'interno della quale si potrà accedere, previo controllo di sicurezza da parte degli operatori di polizia, attraverso varchi di filtraggio, dove sarà presente anche personale dell'organizzazione dell'evento». Prima della partenza, inoltre, sono previste bonifiche lungo il percorso, soprattutto alla luce di quanto avvenuto a Torino dove ieri si è svolta la penultima tappa del Giro d'Italia. Durante la notte precedente, poco distante da Rivoli, lungo il percorso della gara, è stato versato olio motore sul manto stradale su un tratto di circa 200 metri. In una rotonda di Villardora, invece, sono stati sparsi per terra dei vetri. Entrambe le aree sono state ripulite e sui due episodi indagano i carabinieri che stanno cercando di risalire ai responsabili. Anche se non sarebbero state lasciate scritte da parte dei responsabili, gli investigatori sono convinti che gli atti di vandalismo siano legati al passaggio del Giro. Il via alla 21esima e ultima tappa romana, invece, verrà dato oggi alle 16. L'arrivo è previsto alle 19 su via dei Fori Imperiali e gli atleti percorreranno largo Magnanapoli, via delle Quattro Fontane, piazza Barberini, Trinità dei Monti, piazza del Popolo, piazza Venezia, piazza della Bocca della verità, piazza di Porta Capena, largo delle Terme di Caracalla, ancora piazza di Porta Capena, piazza del Popolo e via del Corso. «Romani e turisti - scrive in una nota il Campidoglio - potranno vedere da vicino le imprese dei grandi atleti, mentre ben 22 network mondiali trasmetteranno l'evento nel mondo con un coinvolgimento di 2035 Media. Alle Terme di Caracalla, l'area adibita al ritrovo e alla firma degli atleti, è previsto un Open Village per gli sponsor, mentre un'area hospitality è allestita nella zona dei Fori Imperiali”.

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