Arrestato dai carabinieri
Si finge prete per truffarne un altro
Al sacerdote è bastato citofonare al civico 12 di via Tasso per denunciare un sedicente "collega" che gli aveva chiesto un prestito per aiutare un pover'uomo che non poteva permettersi di pagare l'affitto. Peccato, però, che l'immobile in questione si trovasse allo stesso civico della stazione carabinieri di piazza Dante. Che non si trattava di uno "scherzo da prete", bensì di un tentativo di truffa, però, lo ha capito prima di recarsi in via Tasso. Deve essergli suonata proprio strana la telefonate da parte di quel Don Gabriele di Milano, che neanche conosceva, e che gli chiedeva un prestito di 700 euro. E così ha temporeggiato, recandosi all'Esquilino per verificare di persona l'esistenza, al 12 di via Tasso, dell'appartamento, per bloccare il quale il pover'uomo aveva bisogno della caparra. I carabinieri hanno fatto così scattare la trappola, predisponendo un servizio di appostamento nei pressi di piazza San Giovanni, luogo scelto dal prete finto e da quello vero per lo scambio dei soldi. A consegna avvenuta i militari hanno arrestato il malvivente. Si tratta di un siciliano di 43 anni residente a Cuneo.