Ritorno di fiamma
Bus a fuoco in via del Tritone, l'autista eroe: così li ho salvati tutti
Chi era in via del Tritone, ieri mattina, può garantire su una cosa: le fiamme che hanno distrutto l' autobus della linea 63 sono divampate in un attimo e con una violenza tale da aver fatto pensare a tutti - in un clima ormai di terrore - all' esplosione dovuta a un attentato. Sarebbe potuta essere una tragedia, considerando soprattutto che il mezzo dell' Atac, come laqua si totalità a Roma, era stracolmo di gente. Ma l'autista, che non si è mai perso d' animo, li ha salvati tutti. Supereroe indiscusso in una Capitale piena di falle. «Ero appena arrivato davanti alla fermata di via del Tritone, all' altezza di via della Stamperia, a Fontana di Trevi, quando i passeggeri mi hanno fatto notare che si sentiva un forte odore di carburante- ha raccontato ai poliziotti Pietro Onori, il conducente dell'Atac -. Il bus era pieno di gente, sono sceso per controllare: a quel punto il motore si è spento, sul cruscotto si era accesa la spia del guasto. Sono sceso di nuovo in strada e ho visto il fumo che iniziava a uscire, denso e nero. Da lì è iniziato il corto circuito, c' erano le scintille. Era questione di secondi, bisognava fare in fretta... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI