dal 7 al 13 maggio
Anche Placido e Bellocchio al Roma Tre Film Festival
Dal 7 al 13 maggio torna al Teatro Palladium il "Roma Tre Film Festival", con un programma ricco di appuntamenti e riflessioni culturali. Nato come "Carta bianca Dams" all'interno del Festival romano "Arcipelago" per valorizzare i cortometraggi degli studenti, la rassegna, ideata e diretta da Vito Zagarrio, si è gradualmente evoluta e, crescendo, ha conquistato ormai da tredici anni un proprio spazio diventando il Festival del cinema dell’Università di Roma Tre. Da manifestazione per gli studenti si è trasformata in un laboratorio aperto a giovani professionisti provenienti dai Dams italiani o dalle scuole di cinema ma anche ad autori di varie generazioni. Negli anni il Festival ha monitorato l'immaginario di una generazione, ha seguito l'irruzione del digitale, ha tastato il polso di un "cinema espanso", di una immagine in movimento che attraverso numerose contaminazioni ritrova la propria vitalità. E anche in questa tredicesima edizione il Roma Tre Film Festival si propone come punto di incontro di appassionati di cinema attraverso proiezioni, anteprime e dibattiti alla presenza di studiosi nazionali ed europei, addetti ai lavori, operatori del settore e studenti delle discipline audiovisive. Placido, Montaldo, Bellocchio: bastano questi nomi a rendere avvincenti gli appuntamenti del festival. E poi Giovanna Taviani, Claudio Sestieri, Wilma Labate, tutti nomi importanti del cinema italiano, per non parlare della nuova generazione emergente tra documentario e fiction come Bellino, Bertozzi e Aiello. La tredicesima edizione aprirà lunedì 7 maggio alle 20.30 al Palladium con "Il cratere" di Luca Bellino e Silvia Luzi, alla presenza dei registi del film e di Luciana Della Fornace.