Misure in arrivo
Roma-Liverpool, tre giorni di stop alla vendita di alcol
Stop alla vendita di alcolici nel centro storico e nelle zone limitrofe allo stadio Olimpico. È questa una delle misure che stanno studiando gli organi preposti alla sicurezza in vista del match di Champions tra la Roma e il Liverpool. Una partita giudicata a rischio e che quindi impone una macchina organizzativa imponente dal punto di vista dei controlli. L'ordinanza, secondo quanto si apprende, dovrebbe entrare in vigore nel tardo pomeriggio di martedì 1 maggio e durare quindi fino al 3. A Roma si attende l'arrivo di 5.000 tifosi inglesi. Il dispositivo messo in campo dalle Forze dell'ordine prevede un articolato impiego sul territorio, anche nelle fasi precedenti la gara, soprattutto in quei punti di aggregazione tradizionali della città - dove è più probabile la concentrazione dei tifosi/visitatori - e prevede dispositivi di vigilanza e controllo anche a medio e largo raggio. La sicurezza, dunque, innanzitutto, ma grande attenzione - rende noto la polizia - è stata riposta ai meccanismi di accoglienza e accompagnamento che vedranno in campo anche le risorse della città. L'atmosfera è bollente, e i commercianti chiedono celerini nelle piazze e stop alla vendita di alcol. A parlare è Claudio Pica, presidente di Fiepet-Confesercenti Roma, associazione che raggruppa oltre tremila pubblici esercizi della Capitale. "Noi chiediamo un presidio di forze dell'ordine in ogni piazza, con i celerini schierati già dal primo maggio, nel centro storico e nelle zone adiacenti allo stadio, e lo stop alla vendita di alcol nella giornata del 2 maggio - spiega Pica - Siamo molto preoccupati dopo i fatti di Liverpool, temiamo che possano esserci rappresaglie, alcuni esercenti sono già pronti a chiudere e se non sarà garantita la massima sicurezza saremo noi stessi a invitare ad abbassare le serrande". "Lunedì pomeriggio avremo un incontro con il Questore - annuncia Pica - durante il quale chiederemo un vero piano di sicurezza, non soltanto nelle zone vicine all'Olimpico ma in tutto il centro storico, al fine di tutelare sia le attività commerciali che gli stessi cittadini di Roma, perché purtroppo dopo quello che è successo a Liverpool temiamo il peggio".