L'ultima trovata della Raggi: "Rimpatri assistiti per i nomadi"
La mossa della giunta per cercare di coprire il fallimento del piano annunciato mesi fa per sgomberare i campi. Ma le espulsioni sono impossibili
Una nuova, disarmante, misura per risolvere il problema dei campi nomadi della Capitale:rimpatri assistiti. È questa l'ultima trovata della giunta grillina targata Virginia Raggi all'indomani del «non» sgombero del Camping River che, secondo il piano annunciato in pompa magna dal Campidoglio e persino rilanciato urbe et orbi dal leader maximo Beppe Grillo su suo blog, si sarebbe dovuto chiudere il 30 settembre dell'anno scorso. Un ritardo forse dovuto alla ricerca di una soluzione per i 92 nuclei familiari, ovvero 380 persone? Niente affatto. Il Camping River, grazie all'imposizione della magistratura è formalmente chiuso, il contratto non rinnovato, ma continua ad essere «abitato» perché il Campidoglio non sa dove ricollocare le persone. Dunque la «trovata» di inserire nel piano lo «strumento» del rimpatrio assistito. Rimpatrio per chi? I nomadi, camminanti, apolidi, sono per la maggior parte naturalizzati in Italia, molti di loro ormai sono nati proprio nella Capitale e, addirittura, come riportato dal dossier dell'Associazione 21 luglio di qualche giorno fa, protagonisti di un fenomeno del tutto nuovo: l'emigrazione negli Stati Uniti con lo status di «minoranza perseguitata». Quali le motivazioni per il rimpatrio dunque? E soprattutto dove, in quale paese portarli? Quesiti che, prima o poi, la giunta Raggi dovrà non solo porsi ma magari anche rispondere. A fare un po' di chiarezza il delegato alla Sicurezza del Campidoglio, Marco Cardilli: «Il Camping River spesso è stato citato come esempio di superamento dei campi rom, ma non è proprio l'esempio più adatto. Noi in quel caso abbiamo dovuto accelerare i tempi perché ci sono stati provvedimenti di natura giudiziaria che ci hanno imposto un'accelerazione delle procedure di liberazione del campo che prima ci hanno portato al mancato rinnovo dell'affidamento e poi a estendere al Camping anche procedure di superamento del campo». La soluzione individuata dalla Raggi, ricordiamo, era quella del... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI