Svaligiavano ville e appartamenti, altri 9 arresti
Arrestate dall'anno scorso 21 persone
Si erano specializzati in furti e rapine in ville ed appartamenti utilizzando un'abilità fuori da comune che permetteva loro di introdursi in case situate agli ultimi piani delle palazzine. Ma la loro "carriera" è finita ieri grazie a un'operazione dei carabinieri della Compagnia Roma Trionfale che ha notificato nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, tutte di origine rom. Sette sono finite in carcere, due agli arresti domiciliari. Si tratta di soggetti di origine slava, nati e cresciuti in Italia, dimoranti nel comune di Roma e in quelli limitrofi, responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti e rapine in abitazione. Un indagato deve anche rispondere del tentativo di fare abortire una ragazzina minorenne, della stessa etnia. L'indagine era stata avviata a ottobre del 2016 e si era conclusa a maggio del 2017 con l'arresto di 12 persone sorprese in flagranza di reato e con il recupero di refurtiva, restituita alle vittime. Secondo gli investigatori si trattava di veri e propri professionisti che colpivano prevalentemente abitazioni nei quartieri più ricchi di Roma, con una destrezza e un'abilità acrobatica assolutamente fuori dal comune. Gli arresti, complessivamente, salgono dunque a 21.