Buche e strade dissestate. La procura di Roma apre un'indagine
Dopo gli esposti delle associazioni dei consumatori
Perfino Maurizio Battista ci ha scherzato su. Esorcizzando un problema che sta diventando una vera e propria piaga per la Capitale: le buche che si sono create sull'asfalto dopo ghiaccio e neve. E adesso interviene anche la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo in relazione al pessimo stato dell'asfalto delle strade dopo il maltempo proprio all'indomani del "piano Marshall" per le strade annunciato dal Campidoglio. L'indagine, al momento senza indagati né ipotesi di reato, arriva dopo vari esposti presentato da associazioni dei consumatori. Il Codacons infatti aveva già annunciato una valanga di cause risarcitorie contro il Campidoglio invitando tutti gli automobilisti e i motociclisti danneggiati "dallo stato disastroso dell'asfalto capitolino a rivolgersi all'associazione per ottenere il risarcimento dei danni subiti, sia materiali, sia fisici". "Abbiamo istituito una task force di avvocati, medici, ingegneri e fisioterapisti che avrà il compito di fornire assistenza a 360 gradi ai cittadini danneggiati da buche e voragini - sostiene il presidente Carlo Rienzi -. La situazione a Roma è gravissima al punto che la città sembra uscita da un bombardamento, e si stanno moltiplicando i casi di incidenti e problemi ad auto e scooter provocati dallo stato dissestato dell'asfalto". Nell'ultimo mese l'ondata di maltempo con neve e ghiaccio ha ulteriormente danneggiato le strade capitoline che già non erano in condizioni ottimali facendo aprire buche e voragini dal centro alle periferie. A peggiorare la situazione poi la pioggia che, fatta eccezione per oggi, imperversa su Roma da giorni rendendo faticosi gli interventi di manutenzione e bloccando il traffico sulle principali arterie. Intanto da parte del Comune prosegue il monitoraggio delle strade, dal centro alle periferie, per programmare gli interventi di manutenzione. Ma le polemiche non si placano: "Più che un Piano Marshall per le buche a Roma serve un corso per il M5S su gare e appalti", attaccano in Assemblea capitolina le consigliere del Partito Democratico Valeria Baglio, Ilaria Piccolo e Giulia Tempesta. "Anche di fronte a problemi di ordinaria amministrazione questa giunta è al palo - proseguono -. Dopo due anni nessuna gara per strade e alberature. Questa è la triste realtà. E questo il motivo per cui tante voragini rimangono come sono. La richiesta di un monitoraggio ai municipi appare come il vecchio adagio Facite ammuina, un prendere tempo vergognoso dopo due anni di governo. Nel frattempo buche e voragini capitoline diventano star dei social dove oltre alle polemiche impazzano hashtag come #cinebuche e #Karabuche e altre fotografie e meme divertenti.