Il Colosseo è una discarica a cielo aperto
Ecco l'immondezzaio senza regole con vista sull'Anfiteatro Flavio
Oltre sette milioni di visitatori. Prima di Pompei e degli Uffizi. Il Colosseo si conferma al primo posto tra i cinque luoghi della cultura italiana più visitati nel 2017, secondo i dati dell'Ufficio statistica del Mibact relativi all'anno che si è appena concluso. Il più grande anfiteatro del mondo, l'Anfiteatro Flavio, il più importante anfiteatro romano, oltre che - ricordiamolo - il più imponente monumento dell'antica Roma giunto fino a noi. Continua a brillare di luce della propria storia. Peccato, però, che, nonostante le visite dei turisti da ogni parte del mondo, la sua vista venga quotidianamente oltraggiata dall'immenso degrado diventato malattia cronica della Città Eterna. Quello che ormai all'estero fa più notizia dei Fasti capitolini. Tristezza infinita di una situazione che va avanti da troppo, tra chi dorme avvolto nei cartoni attorno al celebre monumento, nell'indifferenza più totale, e i bivacchi di ogni genere. Da chi si lava facendosi lo shampoo (e non solo) alla fontana, fino ai resti delle nottate brave all'ombra della "romanitas". Sporcizia dilagante, pure improvvisate orchestrine, buche su buche, trasformatesi, a tratti, in vere fenditure del terreno sulla piazza, e tutt'intorno latrine a cielo aperto. Senza poterci dimenticare di loro: i vu cumprà, piaga interminabile della città, che sbucano ovunque, imponendo a stranieri e non foulard, cappelli, bastoni per i selfie, souvenir e chi più ne ha più ne metta. Il grande suk... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI