Strade killer, 5mila richieste di indennizzo. Raggi a rischio crac per i danni da buche
Per una notte i romani e il Comune sono stati concordi e hanno espresso lo stesso desiderio. Tutti hanno chiesto, alla mezzanotte del 31 dicembre, un nuovo anno senza buche stradali: i cittadini per evitare incidenti-a piedi, in automobile o in scooter, fa poca differenza -, i contabili di Roma Capitale per non dover fronteggiare anche nel 2018 richieste di risarcimento a iosa, con relativi esborsi economici. Se però si analizzano gli ultimi anni, paiono esserci poche speranze perché i prossimi dodici mesi regalino piacevoli sorprese ai cittadini dell'urbe. A testimoniarlo anche il fatto che la Corte di Cassazione abbia concluso il 2017 chiudendo definitivamente il contenzioso tra un motociclista e il Comune di Roma, cominciato addirittura nel giugno del 2003, con una caduta provocata dal brecciolino e da alcuni sassi presenti su una strada della Capitale. Quattordici anni dopo l'incidente, il Comune è stato condannato... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI