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Letti, bagni e maxischermi: a Roma la casa (popolare) come quella di Scarface

Il blitz della polizia nel quartiere di Tor Bella Monaca

Valeria Di Corrado
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Hanno trasformato due case popolari, che avevano occupato abusivamente, in appartamenti super lussuosi: con tanto di vasca idromassaggio, rubinetti e maniglie dorate, monitor tv 60 pollici incorniciati e una cabina armadio con centinaia di paia di scarpe. Grazie a un'operazione dei vigili del nucleo di supporto al dipartimento Politiche Abitative (Usdpa) e degli agenti del commissariato Casilino Nuovo, è stato liberato un intero pianerottolo di una palazzina di proprietà del Comune di Roma, in via dell'Archeologia, a Tor Bella Monaca. Le forze dell'ordine, su delega della Procura, ieri mattina all'alba si sono presentate al civico 64 per sgomberare un appartamento già sequestrato in passato, i cui sigilli erano stati violati per permettere l'ingresso di nuovi occupanti. Entrando gli agenti sono rimasti abbagliati da mobili sfarzosi, costosissime rifiniture ed elettrodomestici di ultima generazione. Un arredamento kitsch, fatto di glitter, strass, imponenti tendaggi, sanitari in stile Luigi XVI, marmi e imbottiture alle pareti. Tutto rigorosamente bianco e dorato. In quel momento, all'interno, c'era una donna italiana con tre minorenni, che se n'è andata volontariamente, portandosi via oggetti personali e alcuni mobili. Sostituita la serratura, l'alloggio è stato riassegnato a una famiglia in lista d'attesa. Mentre erano lì, gli agenti si sono accorti che sullo stesso pianerottolo c'era un secondo appartamento che, già dalla porta d'ingresso, sembrava avere le stesse caratteristiche del primo. Hanno bussato alla porta e si sono trovati di fronte allo stesso triste spettacolo: una casa popolare trasformata in una reggia di dubbio gusto, come quelle sequestrate alla famiglia dei Casamonica. Dopo un controllo, i vigili hanno scoperto che i due ragazzi italiani che vi risiedevano abusivamente (uno si trova in carcere) sono imparentati con gli occupanti dell'abitazione a fianco e appartengono tutti a una nota famiglia malavitosa della zona. All'interno c'era una vasca idromassaggio e un guardaroba da vip. Tutti e due gli alloggi avevano allacci abusivi alla rete elettrica. Un terzo appartamento sullo stesso piano è stato spontaneamente riconsegnato da una donna che ne possedeva le chiavi, senza occuparlo. Anche questo è stato riassegnato a una famiglia in lista d'attesa.

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