In manette il branco dello stupro nel rione San Saba
Preso il branco della violenza nei confronti di una cittadina ucraina, stuprata lo scorso giugno, nel rione San Saba, in via Ercole Rosa, a due passi dal centro storico. Arrestati tre stranieri: due di origine romena e un moldavo. Tutti di anni 32. Il branco dopo aver molestato la donna, palpeggiandola, l'accerchiò letteralmente. Una scena feroce ripresa dalle telecamere presenti sul muro del collegio pontificio, adiacente al luogo dello stupro. Grazie all'aiuto della guardia giurata presente nello stabile era stato dato l'allarme al numero unico d'emergenza. Arrivati sul posto gli agenti della Polizia di Stato avevano trovato gli aggressori ancora con i pantaloni abbassati e la donna svestita in terra. Il branco cercò di scappare, ma i poliziotti subito dopo erano riusciti a fermarli e a identificarli. Da lì sono proseguite le indagini coordinate dalla Procura di Roma per ricostruire il grave episodio ai danni della donna. L'assoluta concordanza dei riscontri come la testimonianza della guardia giurata e degli stessi poliziotti intervenuti al momento dell'aggressione, ha portato il giudice per le indagini preliminari ad accogliere la richiesta di custodia cautelare in carcere, avanzata per i tre aggressori dal Pubblico Ministero. Gli stessi sono ora affidati agli uomini del commissariato Celio, guidati dalla dottoressa Stefania D'Andrea.