Due pesi e due misure
Se l'aggressione a Striscia non fa notizia come la testata di Ostia
Quando si dice due pesi e due misure, anche a difesa dell’informazione. L’inviato di Striscia La Notizia Vittorio Brumotti e la sua troupe sono stati aggrediti sabato a San Basilio mentre documentavano il traffico di «polvere bianca» nel quartiere. Due colpi di pistola, il lancio di un mattone che ha ferito un cameraman a una gamba e minacce di morte. Qualche giorno prima, film simile a Bologna. Quando il giornalista tornò al parco della Montagnola per la seconda volta, documentando la cessione di stupefacenti, e venne aggredito da un gruppo di spacciatori, che danneggiarono le attrezzature televisive. Il secondo episodio in 15 giorni. Perché due settimane prima, per l’appunto, Brumotti aveva finto di essere un cliente per filmare lo spaccio sempre alla Montagnola, accanto alla scuola d’infanzia Giaccaglia Betti. E, dopo essersi rivelato, estraendo il megafono per denunciare l’accaduto, venne affrontato a brutto muso da una decina di stranieri che gli rubarono anche due telecamere. Ancora prima a Padova, nell’area davanti alla stazione... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI