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A Ostia ballottaggio tra Di Pillo (30,2%) e Picca (26,7)

Sfida tra Movimento 5 Stelle e centrodestra

Manuel Fondato
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Come da pronostico Giuliana Di Pillo e Monica Picca si contenderanno la presidenza del Municipio X, tornato al voto dopo oltre due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. La candidata del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 19777 voti, pari al 30,21%, ben lontano dal 43,6% che prese Virginia Raggi nelle comunali del 2016, pari a 42538 preferenze. La tenuta c'è  stata ma con qualche smottamento. Monica Picca per il centrodestra ottiene la medaglia d'argento con 17478 voti e il 26,68. Terzo Athos De Luca con 8909 voti e il 13,61%. L'exploit lo realizza Casa Pound con l'onorevole 9,08% di Luca Marsella che vale due o tre rappresentanti in Consiglio. Ottima l'affermazione dei civici. Bozzi e le sue liste per l'autonomia in poco più di un mese sono riusciti a mettere insieme 3.625 voti, pari a 5,54%. Ancora meglio Don Franco De Donno con 5.640 e l'8,61% dei voti. Anche loro saranno decisivi nella partita del ballottaggio. M5S e l'effetto Raggi "L'effetto Raggi è sicuramente positivo e ci ha portato a questi risultati". Lo ha detto Giuliana Di Pillo, rispondendo a chi le chiedeva se ci fosse un "effetto Raggi" sul calo dei consensi dei 5 Stelle sul litorale. "Innanzitutto il 76% è stato preso al ballottaggio - ha aggiunto - e poi non possiamo paragonare le elezioni comunali a quelle di un Municipio. Il paragone deve essere fatto con le elezioni del 2013 - ha concluso - e in termini di voti il Movimento ha quasi raddoppiato i suoi consensi, quindi per noi e' un ottimo risultato. Picca: appello ai cittadini per il ballottaggio “Non mi sono mai guardata né dietro né a fianco, guardo solo verso i cittadini. Non mi appello a nessun tipo di partito o movimento ma ai cittadini che si rispecchiano nel programma di un presidente come me. L'unico appello che faccio sarà ai cittadini". Le parole di Monica Picca. Vede il bicchiere mezzo pieno De Luca: "A settembre avevamo sondaggi che ci davano al 4-7%. Molti ci ritenevano morti, pensavano che saremmo arrivati ultimi, dopo il prete De Donno e le liste civiche. Questo risultato, nelle condizioni date, è positivo: un successo politico se non elettorale”. Prudente infine Marsella sugli eventuali apparentamenti o sostegni in vista del secondo turno:” "Al ballottaggio ci siamo candidati come alternativa, e vogliamo rimanere tale. Non ci sono stati contatti con nessuno degli altri candidati. Indicazione di voto? Nei prossimi giorni daremo una posizione ufficiale”.

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