Affittopoli, fuori i nomi
"La Raggi ci sfratta, noi la denunciamo"
Dopo il blitz all’alba considerato «un atto politico e discriminatorio» da parte della giunta Raggi e lo shock per tutto un ambiente nel riscontrare i sigilli alla sede di Colle Oppio nata nel ’46 quella «scavata con le mani dagli esuli istriani nell’immediato dopoguerra» e frequentata poi da alcune vittime degli anni di piombo come Stefano Recchioni a Paolo Di Nella - è arrivata la replica di Fratelli d’Italia e non solo: dato che a rispondere all’appello dei militanti della sezione sono giunti a decine da varie realtà e componenti della destra romana, nonostante il giorno di festività. La risposta politica allo sfratto ordinato dal sindaco (e commentato su Facebook con«la concessione è scaduta dal 1972, non pagavano l’affitto») è arrivata da Fabio Rampelli, capogruppo di FdI alla Camera e storico animatore della sezione, con tanto di denuncia girata proprio al primo cittadino: «Noi non ci stiamo e faremo le nostre azioni legali. Raggi verrà denunciata per diffamazione e abuso di ufficio. Si è colpita FdI, un mondo, un popolo, una comunità che con vera onestà fa la propria battaglia politica. Se abbiamo resistito a bombe e Brigate Rosse certo non ci fermano questi... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI