L'assessore al Bilancio Lemmetti indagato per turbativa d'asta
"Mai ricevuto avvisi di garanzia o altre comunicazioni"
Anche Gianni Lemmetti, ex assessore al Bilancio della giunta comunale di Livorno e, da questa estate, passato a ricoprire lo stesso incarico nell'amministrazione comunale di Roma, risulta indagato dalla Procura di Livorno nell'ambito dell'inchiesta sulla Spil, (società porto industriale livornese). L'ipotesi di accusa formulata è quella di turbativa d'asta, la stessa per la quale è indagato il sindaco di Livorno Filippo Nogarin. Lemmetti, al quale non era mai stato recapitato un avviso di garanzia, ha ricevuto una richiesta di proroga di sei mesi per le indagini che riguarderebbero la gara indetta a inizio anno dal cda di Spil, società partecipata al 61,4% dal Comune di Livorno, per l'individuazione di un advisor legale, che seguisse le procedure per la richiesta di concordato preventivo. Una gara che, alla fine, è stata annullata. Il concordato preventivo, infatti, non si è concretizzato e per il risanamento della Spil è stata scelta la via della ristrutturazione del debito. Per la Spil è stata presentata un'istanza di fallimento da una ditta che vanta 500mila euro di crediti mentre la Camera di Commercio di Livorno ha chiesto un sequestro conservativo per il valore di un milione di euro. "A quanto pare sarei indagato nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Livorno" scrive il diretto interessato sul profilo Facebook. "Si tratta di un'indagine rispetto alla quale non ho mai ricevuto avvisi di garanzia o altre comunicazioni - spiega l'assessore capitolino - Non sono al corrente dei contenuti dell'inchiesta, ma a quanto ho potuto ricostruire riguarderebbe una presunta turbativa d'asta in una gara indetta dal consiglio di amministrazione della Società del porto industriale di Livorno, all'interno della quale non ho mai ricoperto alcun ruolo. In attesa di ricevere informazioni ufficiali, sono a disposizione degli inquirenti per qualunque chiarimento e ho piena fiducia nel loro operato".