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L'Oref boccia il bilancio consolidato di Roma: "Risultanze non veritiere"

Davide Di Santo
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L'Oref, l'organismo di revisione economica e finanziaria, boccia il bilancio consolidato 2016 del Campidoglio. L'Assemblea capitolina, poco dopo le 21, lo approva con 27 voti favorevoli e 5 contrari. Queste la testa e la coda di una giornata convulsa per l'amministrazione presieduta da Virginia Raggi. La bocciatura da parte dell'Oref scatena infatti l'ira dell'assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, che parla di "parere non richiesto, visto che la normativa prevede che sul consolidato i revisori rilascino solo una relazione". Lemmetti va anche oltre definendo i revisori come persone che approfittano del loro ruolo tecnico "per esprimere giudizi politici che non gli competono". "Se i revisori vogliono fare politica devono candidarsi e ottenere il consenso dei cittadini. Altrimenti devono attenersi alla loro funzione e lasciare ai portavoce dei romani, legittimamente eletti, il compito di compiere le scelte per il futuro della Capitale", tuona. Nel pomeriggio, mentre è in corso l'Assemblea, i rappresentati del Movimento 5 Stelle si spingono oltre chiedendo le dimissioni dei membri a partire dalla presidente Federica Tiezzi che: "notizie di stampa, non smentite, ci dicono che sia indagata a Rieti per reati pesanti come la bancarotta fraudolenta". "Tutti coloro che sono in buonafede dovrebbero unirsi e chiedere un passo indietro – scrive su facebook il capogruppo M5S Paolo Ferrara - Per quale motivo le notizie di stampa che raccontano di Tiezzi e Raponi indagati per bancarotta non sono state smentite? Non hanno potuto farlo? Chiedo al presidente Gentiloni di intervenire perchè ci troviamo di fronte ad una situazione gravissima". Proprio Marco Raponi, uno dei membri Oref chiamati in causa, decide di prendere la parola in Aula Giulio Cesare. "Per l'ennesima volta nel momento in cui il nostro parere non è favorevole veniamo tacciati di essere politicizzati. Questo dispiace moltissimo perché noi siamo professionisti, questo è il nostro lavoro. Noi non abbiamo nulla a che fare con la politica", dichiara. Dure critiche da parte della minoranza. "Al posto di combattere l'Oref dovreste combattere la vostra incapacità di redigere un bilancio con i conti a posto. Chiarite perché il bilancio è così opaco. Spiegate i numeri", capogruppo del Pd in Campidoglio. Per quello di Forza Italia, Davide Bordoni, la maggioranza vuole interpretare a tutti i costi "in chiave complottista e persecutoria", il parere dell'Oref, "ma non è cos"ì. Parole ai quali l'assessore Lemmetti, forte dei numeri in Aula, preferisce non rispondere. La seduta prosegue ed il bilancio consolidato, come da programma, viene approvato per la gioia dei consiglieri pentastellati riassunta nel post facebook del consigliere Marco Terranova che parla di una approvazione avvenuta "nei termini di legge e nel rispetto della normativa vigente. Malgrado i tentativi di impedirci ciò che serve a Roma e ai romani. Proseguiamo nell'opera di risanamento di Roma e della amministrazione capitolina".

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