Ci sono le volpi, 900 bambini "prigionieri" nell'istituto Parco degli Acquedotti
Gli animali hanno fatto le tane in giardino. Una circolare della dirigente vieta di uscire nell'area verde della scuola
Il giardino della scuola vietato a 900 bambini costretti a trascorrere la prima settimana del nuovo anno "murati" in classe. Tutta colpa delle volpi che, nel mese di agosto, hanno scelto l'area verde dell'Istituto Comprensivo statale Parco degli Acquedotti, nel Municipio VII, per scavare le tane. Così gli edifici di via Lemonia 226 che ospitano la scuola dell'Infanzia e Primaria «Don Filippo Rinaldi» e il plesso a metodo didattico differenziato Montessori sono rimasti senza parco per la ricreazione dei piccoli alunni. A nulla sono valse le comunicazioni e le relative richieste d'intervento da parte del dirigente scolastico, la professoressa Cinzia Giacomobono che, scoperta la presenza dei mammiferi nel giardino lo scorso 15 agosto, ha allertato immediatamente gli uffici tecnici di Roma Capitale e poi la Guardia zoofila con esiti purtroppo negativi. Né il Comune né il pubblico ufficiale hanno risolto il problema: il primo – secondo i genitori degli alunni – avrebbe risposto di non essere competente, il secondo di non poter intervenire in quanto «l'area interessata risulta privata». Le volpi scavano le tane e le utilizzano per allevare i cuccioli e per riposare, una volta colonizzata l'area restano per molto tempo e, non è nemmeno possibile ricoprire le buche perché si rischierebbe di ucciderle. Insomma uno scaricabarile senza alcuna prospettiva di risoluzione che alla fine ha costretto la preside... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI