COLLASSO CAPITALE
Niente Colosseo per i musulmani
Niente preghiera al Colosseo per i musulmani. La manifestazione indetta per venerdì in occasione della festa per il sacrificio di Abramo, è stata vietata dalla Questura di Roma per motivi di opportunità legati alla sicurezza, ma non solo. A darne notizia su Facebook è la stessa associazione Dhuumcatu, promotrice dell’evento, che ha anche pubblicato la comunicazione del questore. Leggendo con attenzione il documento, però, si scoprono particolari interessanti che aiutano a comprendere a fon- do la decisione di San Vitale. Fermo restando il rischio sicurezza legato al terrorismo in un luogo oggetto della propaganda dell’Isis da anni, ci sono alcuni aspetti che riguardano il rispetto dei ruoli. «Già dal mese di giugno - scrive il questore - sono stati ricevuti presso questo Ufficio di Gabinetto numerosi rap- presentanti delle comunità islamiche di Roma con l’intenzione di presentare preavvisi per manifestare in occasione della festività religiosa», tra questa anche Dhuumcatu. Per questo motivo, si mette nero su bianco, visto che i luoghi richiesti per la preghiera erano coincidenti, «le associazioni venivano invitate presso questi uffici per una mediazione, finalizzata al contemperamento del diritto a manifestare in occasione della ricorrenza e la tutela dell’ordine pubblico». E mentre le altre associazioni hanno accettato le indicazioni della Questura per pregare nello spazio compreso tra via Principe Amedeo e via Ricasoli, Duumchatu ha rifiutato presentando la richiesta per largo Bartolomeo Perestrello. Ma non finisce qui... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI