L'ITALIA CHE SPERPERA
7,5 milioni in feste: la sagra dello spreco
Al Consiglio regionale del Lazio è già Natale. Il "Babbo" della Pisana, nonostante il caldo africano, ha appena messo nel suo sacco un milione di euro per il «Programma per la concessione di contributi economici a sostegno di iniziative idonee a valorizzare sul piano culturale, sportivo, sociale ed economico la collettività regionale, da realizzarsi nel periodo compreso tra il 7 dicembre 2017 e il 15 gennaio 2018». Il termine per le domande scadrà il 27 settembre. Salgono così a 7 milioni e 515 mila euro i fondi regionali 2017 per sagre e sacre festività, appuntamenti ed eventi promossi da Comuni, Proloco, associazioni e comitati. Portando all’allegra cifra di complessivi 9 milioni e 156 mila euro quelli erogati nell’ultimo triennio. Perché, quando c’è da festeggiare, la Regione non lascia, ma raddoppia e, se con una mano dà il Consiglio, con l’altra eroga anche la Giunta. Alla Pisana, infatti, avevano già dato nei mesi scorsi, aumentando il budget invernale del 48 per cento. Il Consiglio all’inizio dell’anno aveva già ammesso a finanziamento ben 102 manifestazioni, prevedendo fondi per un milione e 400 mila euro contro i 944 mila e 580 euro del 2016 (e i 697.700 del 2015). Nell’elenco ci sono 6 sagre, 4 feste estive, 5 patronali e 6 sportive, 11 festival musicali e 10 feste. Poi, per festeggiare l’estate, ha ammesso altre 129 domande, finanziandole con ulteriori fondi per un milione e 800 mila euro. Però la Giunta non poteva... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI