Roma, accordo raggiunto tra Eur Spa e Campidoglio per le Tre Fontane: a settembre apre la cittadella dello sport disabili
Accordo raggiunto per il Tre Fontane. Roma avrà la sua Cittadella dello Sport. A settembre verrà inaugurato l'impianto sportivo del Comitato Italiano Paralimpico grazie all'accordo sottoscritto tra Roma Capitale e Eur S.p.a., il cui Consiglio di Amministrazione ha deliberato oggi di concedere in comodato d'uso gratuito in favore di Roma Capitale l'area di sua proprietà, relativa al Complesso Sportivo Tre Fontane. La Cittadella dello Sport è un impianto dedicato allo sport per disabili, dove potranno allenarsi anche gli atleti paralimpici, un progetto già interamente realizzato ma che attendeva l'apertura. Il comodato d'uso avrà durata di un anno e alla scadenza si procederà al trasferimento di proprietà a Roma Capitale e quindi all'acquisizione da parte della stessa della struttura. Qualora non fosse possibile arrivare all'acquisizione per quella data, si procederà con una locazione con determinazione del canone a norma di legge. “Con la delibera assunta oggi dal CdA di EUR SpA– commenta il Presidente della Società Roberto Diacetti – abbiamo messo in condizione, con l'accordo con l'Amministrazione capitolina, il Comitato Italiano Paralimpico di aprire la Cittadella dello Sport, l'impianto polifunzionale dedicato specificamente alla pratica sportiva di persone disabili e normodotate, dove potranno allenarsi anche gli atleti paralimpici e che dal prossimo settembre potrà certamente essere un importante punto di riferimento in ambito nazionale”. I cantieri del primo centro sportivo italiano interamente dedicato allo sport paralimpico sono terminati lo scorso 5 settembre, frutto di un investimento del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) di 15,7 milioni di euro fatto con un mutuo concesso dal Credito Sportivo, ma il taglio del nastro è rimasto bloccato da un contenzioso sulla proprietà dei terreni, divisa a metà tra il Campidoglio ed Eur Spa. Una volta chiarite le condizioni di utilizzo dei terreni il Campidoglio potrà accordare al Cip, a cui l'area è stata affidata nel 2006, il permesso di aprire. Il centro comprende una piscina coperta, una palestra attrezzata per la scherma e la danza, la pista di atletica, campi da torball, calcio, calcetto e tennis. E poi una zona dedicata agli uffici e i parcheggi. Tutto predisposto per i disabili e la loro pratica sportiva. Un altro finanziamento da 6,5 milioni, ha spiegato nei mesi scorsi il presidente del Cip Luca Pancalli, è pronto per realizzare il secondo lotto dei lavori, che prevede un palazzetto dello sport e una foresteria per atleti disabili.