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Caos acqua, Roma non resta a secco

La Regione autorizza prelievi minimi da Bracciano per tutto il mese di agosto. Niente razionamento né chiusure di 8 ore. Galletti: "Acea ora sistemi le reti"

Daniele Di Mario
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A Roma non ci sarà alcun razionamento dell'acqua. L'annuncio lo dà il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti praticamente in contemporanea con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che convoca una conferenza stampa nel pomeriggio di ieri. «Abbiamo scongiurato una grave crisi che avrebbe pesato su centinaia di migliaia di cittadini romani». Lo spettro di una Roma divisa in due parti, ciascuna con uno stop di 8 ore consecutive per l'erogazione dell'acqua, si allontana. La Regione Lazio, infatti, ha deciso che potranno proseguire (seppur diminuiti) i prelievi dal lago di Bracciano. La soluzione annunciata da Zingaretti è quella auspicata sin dal principio da Acea: la progressiva riduzione delle captazioni contando anche sul fatto che la città nei prossimi giorni è destinata a svuotarsi per le ferie estive. Così la Regione emana un'ordinanza che prevede proprio l'azzeramento progressivo dei prelievi da Bracciano. «L'ordinanza- spiega il governatore Zingaretti - introduce solo la possibilità di un prelievo di 400 litri al secondo fino al 10 agosto e di 200 litri al secondo dall' 11 agosto alla fine del mese». Dal primo settembre non sarà più possibile alcun prelievo da parte... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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