IL DOSSIER
Atac, un'azienda "strozzata" dai creditori
Soffocata dai debiti, questo è purtroppo certo. Ma strozzata anche dai tanti, troppi crediti mai saldati: oltre 1,2 miliardi, di cui almeno mezzo miliardo ragionevolmente recuperabili, ma purtroppo ancora molto lontano dal rientrare nelle casse dell'azienda. Il caos di Atac, l'azienda di trasporto pubblico locale romana, non è da attribuire solo ad un passato di gestione inefficiente e creativa dei conti dell'azienda, che soprattutto negli ultimi anni ha accumulato passività su passività per un totale di 1,3 miliardi di euro di debiti. No: nel disastro c'è anche lo zampino di Regione, Comune, e altri enti, banche e società debitrici di Atac, che ancora non saldano i propri conti. E che rendono la situazione finanziaria della municipalizzata ancora più esplosiva, tanto da costringerla a creare un fondo di svalutazione - da 699 milioni di euro - per raccogliere i crediti che ormai si ritiene difficile riscuotere. Fondo in cui sono confluiti soprattutto i crediti vantati da Atac verso la Regione, principale imputata del dissesto: secondo quanto scritto dall'azienda di trasporto nel suo ultimo bilancio disponibile, riferito all'anno 2015, il Lazio deve ad Atac oltre mezzo miliardo di euro. Per la precisione 553 milioni, quasi completamente riferibili... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI