L'EX PRESIDENTE
Confcommercio Roma, parla Rosario Cerra: ecco perché mi sono dimesso
Per la Confcommercio Roma è arrivata la resa dei conti. E tra gli altri, due degli ex Presidenti, Cesare Pambianchi, già condannato lo scorso anno a tre anni di reclusione per l'accusa di evasione fiscale e Giuseppe Roscioli, sono stati indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato nell'ambito dei corsi di formazione professionali organizzati per i propri dipendenti proprio dalla Confcommercio Roma e dagli enti collegati. Rosario Cerra, succeduto a Roscioli, ne esce, invece, totalmente estraneo e spiega per la prima volta il vero motivo per cui se ne è andato dalla Confcommercio dopo appena un anno e mezzo di mandato. Cerra, si aspettava questo epilogo? «L'avvio dell'indagine è stato per me un fulmine a ciel sereno, ma è stato anche il motivo per cui, dopo appena un anno e mezzo di presidenza, ho rimesso il mandato». Cioè se ne è andato dalla Confcommercio perché aveva sentito odore di marcio? «No, ma l'inchiesta ha creato le condizioni per l'uscita. Tra dicembre 2015 e marzo 2016 sono cambiate le condizioni strutturali, non si è portato ad approvazione l'aiuto per Roma, ma si è detto sì ad un provvedimento tampone. In sostanza... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI