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Via delle Case Rosse, prende il fucile e spara ai ragazzini che giocano per strada

I carabinieri sul luogo della sparatoria a Settecamini

Silvia Mancinelli
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Troppo rumore in strada. Per questo ha imbracciato il fucile calibro 12 e ha sparato ad altezza uomo un colpo contro il gruppo di ragazzini che giocava in strada. È successo ieri sera, intorno alle 20, in via delle Case Rosse, a Settecamini. L'uomo, un ex impiegato Italgas di 67 anni, si è affacciato dal suo balcone al primo piano e ha premuto il grilletto puntando verso il basso, colpendo due cartelli stradali e mancando per miracolo i suoi "obiettivi", tutti tra i 12 e i 15 anni. A scongiurare la strage l'intervento sul posto di una pattuglia dei carabinieri di Tivoli che, impegnata in un servizio di controllo, è corsa non appena sentito lo sparo. Un testimone, uscito da casa per primo, ha fatto sdraiare i ragazzini indicando ai militari la casa dell'uomo, sfuggito per poco al tentativo di linciaggio da parte dei genitori infuriati. Sentiti anche due bambini, scampati alla pioggia di pallini e ancora sotto choc. In casa dell'uomo un vero e proprio arsenale: sequestrati in tutto quattro fucili di diverso calibro, alcuni dei quali datati, e 41 cartucce. Sarebbero detenuti legalmente, ma le indagini sulle matricole continuano per averne assoluta certezza. Arrestato per tentato omicidio, il sessantasettenne incensurato potrà cercare il silenzio dietro alle sbarre di Rebibbia.

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