Ogni anno duemila manifestazioni: così Roma muore
Un assalto diventato «regolare» negli ultimi tempi tra le imprecazioni inarrestabili dei romani miste all' inevitabile rassegnazione. Quasi duemila l' anno - sei di media al giorno - per quantificare un dato in continua evoluzione, i cortei che attanagliano la Capitale, diretti da un copione costante: auto incolonnate anche d' estate, strade offlimits, appuntamenti di lavoro saltati, ore di attesa, mezzi pubblici fermi, traffico impazzito e i contraccolpi ineluttabili sulle attività commerciali. Davvero, e senza tregua, Roma città invivibile. Soprattutto per chi abita o lavora in centro storico e dintorni, la quotidianità negata tratteggia il quadro di una situazione diventata da troppo insostenibile. Cortei, comizi, raduni, manifestazioni, iniziative varie, scioperi selvaggi ad orologeria... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI